


La pioggia all'improvviso
SLICE OF LIFE · VOLUME UNICO · 136 PAGINE · 9,90€
SLICE OF LIFE · VOLUME UNICO · 136 PAGINE · 9,90€
Una raccolta di storie brevi in bilico tra quotidiano e onirico, popolate da individui stravaganti e misteriosi, in cerca di un senso che forse non esiste. I personaggi, più osservatori che veri e propri protagonisti, sono spesso calati in situazioni surreali non facili da decifrare, eppure non lontane dalla nostra realtà. Un’antologia per chi ama la scrittura non convenzionale e ha voglia di mettersi in gioco, rifuggendo dalle soluzioni più immediate.
I PROTAGONISTI

Koji Fukuro
Il protagonista del racconto “Banconote contraffatte” è un aspirante mangaka squattrinato. Un giorno, riceve la visita di una ragazza sconosciuta che gli dona la bellezza di cinquanta milioni di yen (circa 300.000 euro). C’è un unico problema: le banconote sono contraffatte, seppur molto bene. L’uomo troverà il coraggio di usarle? E in che modo tutto questo denaro cambierà la sua vita?
Il viandante
Un viandante arriva in una nuova città e, non sapendo dove dormire, chiede ospitalità a una coppia di anziani. Nel frattempo, la polizia avvisa i residenti: in giro c’è una pericolosa spia, che sparge preoccupazioni allo scopo di rendere infelice la popolazione. Che si tratti proprio di quel curioso forestiero? E che cosa sono la felicità e l’infelicità? È questo il tema del racconto “La borsa della spia”.

IL MONDO DI “La pioggia all'improvviso”

Che fatica fare il mangaka!
Molti dei personaggi che vedete comparire fra le pagine di “La pioggia all’improvviso” sono mangaka: una scelta che Naoko Yamakawa ha fatto per sentirsi più sicuro, non conoscendo approfonditamente nessun altro mestiere se non il suo. E se la loro esistenza a volte sembra dura e povera di gratificazioni, soprattutto economiche… «È perché è proprio così!», spiega l’autore. Che si dichiara comunque felice di aver dedicato la propria vita ai manga.
Fra le pagine dei libri
Naoko Yamakawa ama i libri e lo si vede bene in “La pioggia all’improvviso”, dove troviamo diversi personaggi intenti a frugare fra gli scaffali di qualche libreria dell’usato, alla ricerca di tascabili economici. Non solo: alcuni dei racconti sono ispirati a poesie e opere di importanti autori giapponesi. Ciononostante, non ama definire “letterari” i propri manga, perché preferisce considerare i fumetti «una forma espressiva unica, indipendente dalla pura scrittura».

Più domande che risposte
Attenzione: se siete in cerca di certezze, forse dovete cercarle altrove. Naoto Yamakawa afferma di non trovare particolarmente interessanti le storie che offrono soluzioni facili e univoche, e in effetti i suoi racconti sono piuttosto un invito al pensiero, alla sospensione del giudizio, all’approfondimento. «Nei miei manga disegno i dubbi che mi passano per la mente» dichiara. «L’auspicio è che i lettori condividano questi miei pensieri e ci riflettano con me.»
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L'AUTore
Nasce nel 1962 ed è attivo nel mondo delle dojinshi, i fumetti autoprodotti giapponesi, sin dai tempi del liceo, quando dà vita a un club dedicato ai manga. Nel 1988 esordisce sulla rivista Young Champion della casa editrice Akita Shoten. Da allora continua a lavorare sia per pubblicazioni professionali che amatoriali. Fra i suoi titoli più importanti c’è “Coffee Mou Ippai” (“Un’altra tazza di caffè”), un’antologia in 5 volumi del 2004 in cui tutti i racconti hanno in qualche modo a vedere con il caffè, bevanda molto amata dall’autore. Anche in “La pioggia all’improvviso” si trovano diversi personaggi impegnati a prepararlo, o a berlo.
Naoto Yamakawa si distingue per uno stile personale, ricco di tratti, che ricorda la tecnica delle litografie, con cui compone racconti che oscillano tra il tradizionale e lo sperimentale. Ama i libri e talvolta, nei suoi manga, reinterpreta grandi classici della letteratura giapponese e straniera. È fan di Bob Dylan e reputa “The Nightmare Before Christmas” il suo film preferito.