Fire!
DRAMMATICO · 2 VOLUMI · 456 PAGINE · 24,90€
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Dichiarazione d’amore per il rock e inno alla libertà, “Fire!” racconta la storia del giovane Aaron che, ingiustamente rinchiuso in riformatorio, si lega a Fire Wolf, irrequieto musicista di talento. Dopo la morte dell’amico, Aaron decide di seguire le sue orme. Imbracciata la chitarra donatagli da Wolf, forma la band Fire e intraprende un viaggio di esplorazione esistenziale e musicale negli Usa di fine anni Sessanta.
I PROTAGONISTI
Aaron Browning
Adolescente di Lakewood, Ohio, lavora in fabbrica per aiutare l’adorata madre. Innocente e sognatore, finisce in riformatorio per un furto mai compiuto. Qui conosce Fire Wolf, carismatico chitarrista rock, che gli trasmette il suo amore per la musica e per la libertà. Appena maggiorenne si trasferisce a Detroit, dove lavora in un’acciaieria e dà vita alla sua prima band, che chiama Fire in memoria dell’amico. Pur essendo cresciuto, conserva un cuore puro e insegue con passione i suoi ideali…
Fire Wolf
Ventenne ribelle e anticonformista, canta e suona la chitarra spinto da un fuoco che sente bruciare dentro di sé. Nel riformatorio, che ormai è diventata la sua casa, si prende cura dei ragazzi più giovani: difende i loro diritti e media i conflitti, ma all’occorrenza sa anche essere duro e severo. Indomabile e irriverente, compie spesso scorribande in città in sella alla sua moto. Ama la libertà più di ogni altra cosa e, pur di difenderla, è disposto a tutto, persino ad andare incontro alla morte.
IL MONDO DI “FIRE!"”
L’incubo della guerra
“Fire!” è un manga che cattura lo spirito ribelle degli anni ‘60, un’epoca segnata da profonde trasformazioni sociali e politiche. La guerra in Vietnam, con centinaia di migliaia di cartoline di arruolamento, getta un’ombra lunga sulla gioventù statunitense. Mentre Aaron e i suoi amici lottano per affermare la propria identità attraverso la musica, il fumetto ci ricorda il costo umano di un conflitto che ha segnato indelebilmente la nostra storia più recente.
Da The Walker Brothers a “Fire!”
Hideko Mizuno racconta di aver immaginato il personaggio di Aaron Browning nell’estate del 1968, dopo aver ascoltato per la prima volta “Plastic Palace People” dei The Walker Brothers. A ispirarla è stato il timbro del vocalist Scott Walker, profondo e attraente, e l’inquietudine che lo portava a mettersi costantemente in dubbio nonostante il successo. Da lì le è venuta l’idea di scrivere di un ragazzo “trasparente come il vetro, che non può far altro che rompersi se cerca di mantenersi puro.”
La regina ribelle
Hideko Mizuno è una delle mangaka più importanti e anticonformiste degli anni Sessanta. Fra le altre cose, è la prima a scrivere un fumetto storico per ragazze (“Shiroi Toroika”, del 1964) e, in “Fire!”, crea il primo protagonista maschile negli shojo manga e parla liberamente di sesso e droghe. Ribelle anche nel rapporto con gli editori, rifiuta i contratti di esclusiva e porta avanti le istanze del copyright. La scelta di crescere da sola il figlio, nato nel 1973, è altrettanto rivoluzionaria per l’epoca.
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L'AUTRICE
Nasce nel 1939 a Shimonoseki, Giappone. All’età di otto anni legge due opere di Osamu Tezuka, il manga “Shin Takarajima” (“La nuova isola del tesoro”) e il manuale “Manga Daigaku” (“Università manga”).
Determinata a diventare fumettista, pubblica la sua prima storia nel 1955, “Akkake koma pony”, un fumetto in stile western che narra le avventure di una vivace bambina. L’anno successivo va a vivere a Tokyo e nel 1958, su richiesta proprio di Tezuka, si trasferisce nel Tokiwa-so, casa-laboratorio per giovani mangaka, dove lavora con Shotaro Ishinomori e Fujio Akatsuka.
Grande appassionata di musica e di cinema, realizza adattamenti a fumetti di pellicole hollywoodiane, come “Rome no Kyūjitsu” (1963) da “Vacanze romane” (1953) e “Suteki na Kōra” (1968) da “Sabrina” (1954). Dopo un viaggio in Europa e negli Stati Uniti, con “Fire!”, serializzato a partire dal 1969, contribuisce ad ampliare temi e stili degli shojo manga. L’opera le vale il premio Shogakukan per il miglior manga nel 1970.