Il Naufrago e La Rondine
SLICE OF LIFE, ROMANCE · VOLUME UNICO · 216 PAGINE · 11,90€
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Una malmessa imbarcazione approda su una remota isola dell’arcipelago giapponese, a bordo c’è uno yakuza ricoperto di ferite. Su quella stessa isola è da poco giunta anche Tsubame, ex impiegata in fuga da Tokyo, con il pretesto di aiutare la nonna a gestire il suo piccolo emporio. La ragazza non se la sente di voltare le spalle a quell’uomo malandato e lo soccorre. I due iniziano così a conoscersi…
I PROTAGONISTI
Tsubame Itsuki
Giovane donna che ha lasciato la febbrile Tokyo per rifugiarsi in una sperduta isola dell’arcipelago giapponese, con la scusa di aiutare la nonna a gestire un negozietto. Diventata presto un punto di riferimento per gli abitanti dell’isola, soprattutto per i più piccoli, può sembrare docile e ingenua, ma nasconde forza d’animo e, come dice lei stessa, una grande cocciutaggine.
Moroto Hayabusa
Ex yakuza alla ricerca dei suoi complici, per via di un guasto al motore approda sulla stessa isola in cui vive Tsubame. Tenebroso e poco rassicurante, ha però un cuore d’oro e una particolare attenzione per i bambini, che infatti lo adorano. Accetta di farsi rimettere in sesto da Tsubame e arriva persino ad aprire un’attività con lei. Ma fino a che punto il suo passato condizionerà la sua vita?
IL MONDO DI “IL NAUFRAGO E LA RONDINE”
Nell’ombra della yakuza…
La yakuza è la mafia giapponese, un’organizzazione dalla storia molto antica che, nella sua versione più romantica, trarrebbe origine dai samurai che proteggevano i villaggi; in quella più prosaica, da bari e contrabbandieri. Oggi il suo campo d’azione va dalle speculazioni finanziarie al gioco d’azzardo, dal traffico di droga alla prostituzione. È una struttura dalla gerarchia rigida, con ruoli e rituali ben definiti, le cui regole affondano nell’antico bushido, il codice d’onore dei samurai.
Tatuaggi fra arte e malavita
La pratica del tatuaggio giapponese (irezumi) ha alle spalle una tradizione millennaria. Durante il periodo Edo, fra XVII e XIX secolo, i tattoo diventarono veri e propri capolavori artistici, con l’iconografia che conosciamo ancora oggi (fiori, draghi, demoni, pesci…), e si diffusero soprattutto fra cortigiane e yakuza. Eletti a simbolo della criminalità, vennero prima vietati per legge, poi riammessi, ma senza superare del tutto lo stigma sociale: ancora oggi c’è chi li trova sconvenienti, o addirittura offensivi.
Il Giappone e le sue isole
“Le barche sanno unire le persone più diverse” sostiene la nonna di Tsubame, sottolineando così un aspetto spesso trascurato: il Giappone è un arcipelago composto da oltre 14.000 isole; un mondo sull’acqua in cui si trovano ancora oggi scenari sospesi e cittadine in cui il tempo sembra essersi fermato. Natura incontaminata, ritmi lenti, silenzio, umanità: tutti elementi ben lontani dal solito immaginario (Tokyo con i suoi neon e la sua frenesia…), ma non per questo meno veri.
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L'AUTRICE
Designer, illustratrice e mangaka, Nijimi Oikawa realizza principalmente fumetti sentimentali. Inoltre, ha una grande passione per il teatro e i videogame.
Nel 2021 scrive e disegna il volume unico “Il naufrago e la rondine” (“Tsubame Gondoliere”) pubblicandolo come e-book, poi stampato nel 2022 per la casa editrice Shodensha. Il manga è una commedia romantica, ma ha anche molto a che fare con la ricerca del proprio posto nel mondo e con l’importanza di avere una seconda possibilità di ripartire da zero.
“Alkaloid Bride” (“Alkaloid no Hanayome”) è invece una storia fantasy-romantica che racconta il matrimonio tra una solitaria ragazza, Romelia, e il soldato immortale Kuturi. A unirli, però, non è tanto l’amore coniugale, quanto piuttosto un “destino insopportabile”… nato come one-shot per la rivista online Morning Two Web nel 2022, è stato serializzato da Kodansha a partire dall’anno successivo.